
Presentazione del libro di Guido Castelli sulla ricostruzione
Presentazione del libro – Mercoledì 4 dicembre 2024 , alle ore 13.15 , presso lo stand della Regione Lazio al Roma Convention Center , in occasione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri, più liberi”, sarà presentato in anteprima il nuovo libro di Guido Castelli , Commissario Straordinario per la ricostruzione del Sisma 2016 , dal titolo “Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell’Italia centrale oltre la fragilità del territorio” . L’evento vedrà la partecipazione del Ministro della Cultura Alessandro Giuli e dell’editore Francesco Giubilei .
Il volume traccia un bilancio della lunga e complessa ricostruzione che ha interessato le aree colpite dal terremoto del 2016-2017 , un processo che, dopo numerosi ostacoli, sta prendendo forma come un esempio di sviluppo e rinascita per l’Appennino centrale , una delle zone più vulnerabili del Paese. La regione, definita uno dei “laboratori” di rigenerazione post-sismica, sta portando avanti un progetto di innovazione , sicurezza e sostenibilità , con l’obiettivo di promuovere la sicurezza del territorio e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Nel suo intervento, Guido Castelli commenta il progetto come un risultato di un importante lavoro di squadra che ha visto coinvolte istituzioni , regioni , comuni , amministratori locali , ma anche imprese , associazioni e cittadini . Il libro, suddiviso in nove capitoli, racconta come il cratere del terremoto si sta trasformando in un punto di riferimento per la rigenerazione delle aree interne italiane, quelle più marginali e vulnerabili, ma ricche di potenzialità.
In particolare, il testo esplora le tematiche legate all’innovazione e al contrasto della crisi demografica , una delle sfide principali per le aree interne. Castelli discute anche dell’adattamento al cambiamento climatico , presentando le strategie adottate per affrontare le problematiche ambientali. Un altro tema centrale del libro è lo sviluppo dei borghi dell’Appennino centrale, dove si sta puntando su settori come l’agricoltura di precisione e sul rilancio della rivoluzione digitale , che ha permesso di dare nuovo slancio alle economie locali.
Il progetto di ricostruzione proposto da Castelli si concentra su un Appennino contemporaneo , un territorio che mescola arte e cultura millenaria con l’adozione delle nuove reti , sia fisiche che virtuali. Un territorio che si trova “tra passato e futuro”, pronto a rispondere alle sfide globali senza dimenticare la propria identità storica e culturale.
Il libro rappresenta una riflessione sul percorso di ricostruzione e un manifesto per la rigenerazione dell’Appennino, un’area che, purtroppo, ha sofferto in modo drammatico a causa del sisma, ma che oggi trova nell’innovazione e nella collaborazione tra vari attori locali e nazionali la chiave per la sua rinascita .
L’evento di presentazione si terrà durante la fiera “Più libri, più liberi” , una delle manifestazioni culturali più importanti della capitale, confermando l’importanza di questa opera come strumento di diffusione della cultura legata alla ricostruzione post-sisma . Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le riflessioni di Guido Castelli sul futuro dell’Appennino, che oggi, dopo la tragedia del terremoto, si prepara ad affrontare le sfide del presente e del futuro con nuove forze e risorse.
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