Commissario terremoto Guido Castelli ricevuto da Papa Francesco

Priorità alla ricostruzione sinodale dopo il sisma del 2016 per una ricostruzione ambientalmente sostenibile

Commissario terremoto Guido Castelli ricevuto da Papa Francesco

Commissario terremoto Guido Castelli ricevuto da Papa Francesco

Commissario terremoto Guido Castelli – Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione del sisma del 2016, ha incontrato in una udienza privata Papa Francesco al Vaticano. Durante l’incontro, è emersa l’importanza di attuare una ricostruzione sinodale, che implichi una stretta collaborazione per la riparazione economica e sociale delle regioni colpite dal sisma.

La data dell’incontro, coincidente con la ricorrenza del 26 ottobre, ha dato a Castelli l’opportunità di illustrare l’ampio impegno profuso per offrire nuove prospettive alle comunità devastate dalla catastrofe sette anni fa. L’incontro con Papa Francesco è stato descritto come un’esperienza benedetta, che ha rafforzato la determinazione nel servire con onore e dedizione.

Durante la discussione con il Pontefice, Castelli ha sottolineato le difficoltà affrontate dalle comunità nell’affrontare la tragedia del sisma del 2016 e nel ricostruire fiducia e speranza per non cedere alla tentazione di abbandonare i luoghi colpiti. Ha condiviso anche come un cambio di prospettiva sia stato avviato, con particolare attenzione al coinvolgimento della popolazione locale nella ricostruzione.

Castelli ha inoltre illustrato al Santo Padre l’attenzione posta dalla Struttura Commissariale Sisma 2016 nei confronti della transizione ambientale, enfatizzando come la ricostruzione miri a preservare l’ambiente e a favorire il ritorno o il permanere delle persone nelle zone colpite. Tale approccio è stato identificato come un tributo all’ecologia umana autentica, riconoscendo la priorità della tutela della vita umana e della comunità.

La Struttura Commissariale Sisma 2016 ha ottenuto un riconoscimento di prestigio in vista della prossima Cop28 di Dubai, un evento al quale Papa Francesco ha espresso l’intenzione di partecipare. Tale selezione testimonia il valore e l’efficacia del lavoro svolto nel processo di ricostruzione, che abbraccia non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli sociali, ambientali e umani.

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