Volontari in azione: salvaguardia degli anfibi nei Sibillini

Volontari in azione: salvaguardia degli anfibi nei Sibillini

Il Parco Nazionale cerca volontari per tutelare la biodiversità

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini lancia un appello per la salvaguardia della fauna selvatica, in particolare anfibie e rettili, invitando volontari a partecipare a un’iniziativa di monitoraggio e conservazione che si svolgerà dal 1° al 6 settembre. L’obiettivo è intervenire direttamente sul campo per proteggere specie delicate e fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema, come la Vipera dell’Orsini, ma anche il Tritone crestato italiano e la Salamandrina di Savi, un anfibio endemico del centro Italia.

Il programma, con base operativa a Fiastra (MC), è pensato per coinvolgere attivamente i partecipanti in un’esperienza formativa e pratica. Le attività, completamente gratuite e coperte da assicurazione, si concentreranno sul ripristino e la cura di ambienti umidi e abbeveratoi montani. Questi luoghi sono cruciali per la riproduzione di numerose specie anfibie, che spesso scelgono piccole raccolte d’acqua o abbeveratoi storici per deporre le loro uova. Prendendosi cura di questi micro-habitat, i volontari contribuiranno concretamente alla sopravvivenza di queste creature nel loro ambiente naturale.

Gli anfibi sono riconosciuti come indicatori biologici della qualità ambientale e il loro declino globale, causato da inquinamento e perdita di habitat, è un segnale d’allarme per la salute del nostro pianeta. Svolgono un ruolo essenziale, fungendo da sentinelle silenziose e regolando le popolazioni di insetti, un aspetto che sottolinea la loro importanza nella catena alimentare. Nel Parco dei Sibillini, in particolare, vivono specie di grande interesse scientifico e conservazionistico, come la Rana appenninica e il Geotritone italiano.

L’iniziativa, coordinata dallo Studio Naturalistico Hyla, si rivolge in particolare a studenti universitari di facoltà scientifiche, ma è aperta a chiunque desideri vivere un’esperienza formativa e a stretto contatto con la natura. I volontari avranno l’opportunità di affiancare biologi e naturalisti esperti, acquisendo competenze pratiche nel campo della conservazione ambientale e approfondendo la conoscenza della fauna del Parco.

La partecipazione al turno di volontariato è gratuita, ma vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. Per aderire, è necessario scaricare e compilare il modulo disponibile nella sezione “In primo piano” del sito ufficiale del Parco, www.sibillini.net, e inviarlo all’indirizzo e-mail info@studionaturalisticohyla.it. Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per il 25 agosto. Questo progetto non solo offre un’opportunità per aiutare attivamente la natura, ma anche un modo per vivere un’esperienza unica e immersiva in uno dei territori più affascinanti e ricchi di biodiversità dell’Appennino centrale.

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