
Monastero Benedettino elevato dalla Santa Sede allo stato di Priorato Indipendente. Il Monastero di San Benedetto di Norcia è stato elevato dalla Santa Sede allo stato di Priorato Indipendente, sui iuris, all’interno dell’Ordine dei Benedettini. Questo avviene 19 anni dopo l’iniziale approvazione canonica e 20 anni dopo che P. Cassiano Folsom, O.S.B. ha coraggiosamente fondato il monastero in un piccolo appartamento sul Colle Aventino di Roma nel 1998.
«Questo importante traguardo per noi – hanno detto i Monaci di Norcia – non poteva avvenire senza le preghiere e il sostegno con cui molti di voi ci hanno accompagnato. Ma in particolare dobbiamo ringraziare i tre Abati Primati che hanno guidato la nostra storia fin dall’inizio: l’abate Marcel Rooney, O.S.B. che ha presieduto la nascita e la fondazione, l’abate Notker Wolf, O.S.B., che aveva previsto che il nostro giovanissimo gruppetto avrebbe avuto un tetto e un sentiero per la stabilità, e ora l’attuale primate, l’abate Gregory Polan, O.S.B., la cui carità piena di fede ci ha portato a questo momento finale di stabilità canonica. Un ringraziamento speciale va al cardinale benedettino Paul Augustine Mayer, O.S.B., non più tra noi sulla terra, ma la cui guida e protezione ci hanno accompagnato fino ad oggi. Con questo nuovo importante status canonico si è reso necessario l’elezione del primo Priore Conventuale. Oggi, l’abate primate, Gregory Polan, O.S.B. ci ha fatto visita ed ha presieduto il capitolo elettivo, durante il quale è stato eletto P. Benedetto Nivakoff, O.S.B.»
“Desidero esprimere viva soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto. Lo ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. La comunità monastica di Norcia è parte integrante della nostra città da 19 anni e il legame tra la città di San Benedetto e i suoi ‘figli’ è indissolubile. A loro ed al Priore, Padre Benedetto Nivakoff, vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro. San Benedetto e l’opera che i monaci portano avanti dalla sua casa Natale – prosegue – possono rappresentare il faro della nuova Europa”.
Commenta per primo