Fortissima scossa di terremoto nel perugino, crolli su Norcia

Nicola Alemanno: "Abbiamo qualche problema, abbiamo diversi crolli, vari danni e case inagibili. La chiesa è inagibile"

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E’ stata fortissima la scossa di terremoto registrata nel perugino durante la notte del 24 agosto 2016. Terrore puro. E’ stata lunghissima e avvertita in buona parte della zona. In molti l’hanno sentita e diverse persone sono uscite da casa per la paura. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologica ha registrato un magnitudo di 6 a Rieti alle ore 3.36 con una profondità 4.2 chilometri.

E’ stato avvertita in tutto il Centro Italia tra nelle Marche e Umbria. E’ stata sentita anche Roma, dove molti palazzi hanno tremato per 20 secondi. Tante le chiamate ai vigili del fuoco di Terni e Perugia. Da quanto appreso ci sono crolli a Norcia. Lo comunica il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno: “Abbiamo qualche problema, abbiamo diversi crolli, vari danni e case inagibili. La chiesa è inagibile, abbiamo stiamo controllando le frazioni, non mi semra ci siano feriti”. Ci sono dei crolli ad Amatrice nel Lazio.

Una seconda scossa si è verificata verso le 4.34, più leggera ed è stata avvertita, sempre nel perugino.

I comuni interessati sono Amatrice (RI), Accumoli (RI), Arquato del Tronto (AP).Sez. Operative Lazio disposta partenza immediata. Attivata Campania, Toscana, Umbria.

Negli ultimi giorni la terra è tremata diverse volte tra il forlivese e il faentino. Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia avevano registrato nelle colline del Forlivese una scossa di magnitudo 2.1 Richter. Il terremoto era avvenuto alle 18,41 nei pressi di Rocca San Casciano. La terra trema una decina di secondi: il forte terremoto in Umbria scuote anche il ravennate.

Lunedì invece due lievi scosse erano state registrate nella pianura faentina. La prima, di magnitudo 2.1 alle 7,05 ad una profondità di 23 chilometri a circa due chilometri da Faenza; la seconda, di magnitudo 2.4 sulla scala Richter, è stata rilevata alle 8,49, con epicentro ad una profondità di 21 chilometri. Quest’ultima scossa si era verificata tra Castel Bolognese e Faenza. I terremoti, causa la bassa intensità, non erano stati avvertiti dalla popolazione e non si erano registrano danni.

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