Concerto dell’Ascensione a Macenano per chi non c’è più

Concerto dell’Ascensione a Macenano per chi non c’è più

Musica e memoria si uniscono nella Collegiata di Ferentillo

Concerto dell’Ascensione – Il 31 maggio 2025 alle 21.15 la Collegiata di Santa Maria a Ferentillo ospiterà l’evento “Riflessioni in Musica”, un concerto commemorativo pensato per onorare la memoria degli amici scomparsi. La serata, in programma per la Festa dell’Ascensione, è organizzata dai Santesi Amici Antonio, Agabiti Gianni e Granati Giuliano, con la collaborazione di Leonardi Domenico e il sostegno di “Urbani Tartufi” e della Banca “Intesa San Paolo”.

La manifestazione rientra tra i festeggiamenti legati alla Solennità dell’Ascensione, da sempre particolarmente sentita nella comunità di Macenano, e rappresenta un momento di raccoglimento spirituale e riflessione condivisa. Per l’edizione di quest’anno, il concerto assume un significato ulteriore: celebrare gli 800 anni del Cantico delle Creature, seguendo idealmente il percorso umano e spirituale di Francesco d’Assisi.

Concerto dell’Ascensione

Il programma prevede un’alternanza di brani musicali e testi meditativi, affidati alla narrazione di Beatrice Leonardi. Il filo conduttore sarà la figura del Santo di Assisi, rievocata attraverso parole e note, in un viaggio simbolico che unirà fede, cultura e memoria personale.

Sul piano musicale, la serata vedrà il ritorno di alcune delle realtà artistiche più radicate del territorio. La Banda Musicale “Furio Miselli” di Ferentillo sarà affiancata da un ensemble corale formato da quattro cori: il Coro “Santa Maria di Ferentillo” diretto da Emily Riccardi, “I Cantori di Cannaiola” con la direzione di Mauro Presazzi, il Coro “San Francesco Terni” guidato da Maria Cristina Luchetti, e “San Martino in Trignano” diretto da Diego Catanossi.

Le interpretazioni vocali soliste saranno affidate al tenore Giuseppe Cipri, mentre la direzione musicale dell’intero evento sarà curata dal maestro Luca Panico. Gli arrangiamenti originali, concepiti appositamente per questa occasione, sono stati realizzati in gran parte dal maestro Giacomo Bartoli.

Il concerto “Riflessioni in Musica” intende offrire al pubblico non solo un evento artistico, ma anche un’occasione per rivivere nel ricordo le persone care che non ci sono più. Attraverso la musica, si vuole dare forma a un legame affettivo che resiste al tempo, in una comunione di emozioni che coinvolge l’intera comunità.

Il giorno seguente, domenica 1° giugno 2025, si entrerà nel vivo dei riti religiosi legati all’Ascensione. Alle 10.15 avrà inizio la processione dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate, con arrivo all’Abbazia di San Pietro in Valle. Durante il tragitto, le campane dell’Abbazia suoneranno a festa grazie alla Confraternita Campanari Ferentillo, contribuendo a rendere ancora più solenne l’atmosfera della celebrazione.

Il pomeriggio sarà invece riservato ai festeggiamenti civili. Previsto il coinvolgimento delle famiglie e in particolare dei più piccoli, in una giornata pensata per unire generazioni diverse nel segno della condivisione e della continuità delle tradizioni.

L’Ascensione a Macenano si conferma così come un appuntamento centrale nel calendario liturgico e sociale della Valnerina. La doppia anima della festa, che alterna momenti spirituali a iniziative popolari, riflette il desiderio di mantenere vivo il senso di comunità attraverso linguaggi diversi, capaci di parlare tanto al cuore quanto alla memoria collettiva.

L’edizione di quest’anno, con il suo tributo musicale e la ricorrenza francescana, aggiunge profondità a un’iniziativa che non si limita a celebrare una data religiosa, ma invita a un esercizio di riflessione e di umanità condivisa. L’omaggio agli scomparsi, il dialogo tra parola e musica, e la partecipazione attiva delle realtà artistiche locali rendono “Riflessioni in Musica” un momento di alto valore simbolico.

In un contesto che unisce fede, arte e affetto, il concerto dell’Ascensione si propone come una preghiera in musica, capace di trasformare il dolore del ricordo in un gesto di bellezza e speranza. Macenano, ancora una volta, rinnova il suo impegno a non dimenticare.

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