LenzuoliSOSpesi a Sant’Anatolia di Narco

LenzuoliSOSpesi a Sant’Anatolia di Narco

Venerdì 8 e sabato 9 luglio Sant’Anatolia di Narco si animerà con una serie di appuntamenti legati ai LenzuoliSOSpesi di Silvia Capiluppi.

I LenzuoliSOSpesi nascono nel 2018 proprio dalla lungimirante visione di un’artista che è stata in grado di creare un progetto d’arte corale in grado di coinvolgere, a oggi moltissime persone in tutta Italia e all’estero, nonché associazioni, gruppi privati, scuole e musei, arrivando a comprendere oltre 120 LenzuoliSOSpesi.

Il fil rouge che unisce tutti questi lenzuoli è il ricamo, una pratica grazie alla quale chiunque può lasciare il proprio segno testimoniale per sentirsi parte di questo incredibile progetto che, proprio nei giorni del 8 e 9 luglio, tornerà a fare tappa a Sant’Anatolia di Narco grazie al Museo della Canapa.

Dopo aver ospitato per tutta l’estate 2021 il LenzuoloSOSpeso #92 “TiAMAtrice”, a cura di Barbara Pavan e Fabrizio Berardi, mettendolo a disposizione di chi ha voluto contribuire a ricamare un segno su di esso, il LenzuoloSospeso#84 “Pizzi Amati Pizzi”, realizzato da Maria Cristina Tebaldi, è stato donato dalla stessa Silvia Capiluppi al Museo, entrando così a far parte del suo percorso espositivo.

LenzuoliSOSpesi – ZONA ROSSA è l’emblematico titolo degli appuntamenti previsti a partire dalla mattina di venerdì 8 luglio, quando le case e le vie di Sant’Anatolia di Narco si animeranno di tantissimi lenzuoli bianchi ricamati di rosso durante il periodo della pandemia.

Queste opere d’arte corale resteranno appese fino alla mattinata del 9 luglio, quando sarà proprio Silvia Capiluppi a guidare una performance artistica, camminando per tra le vie di Sant’Anatolia di Narco con i LenzuoliSOSpesi.

A chiusura di questo appuntamento, a partire dalle ore 16, lo spazio antistante l’Atelier di tessitura del Museo della Canapa ospiterà il momento saliente dell’intera performance artistica: l’apertura del ricamo sul LenzuoloSOSpeso #116, inaugurato l’8 dicembre e fortemente voluto dal Museo della Canapa.

Il titolo emblematico è “Ex POST o- I cicli della Luna e i racconti del femminile”, un nome dai mille significati, ma che rimanda a qualcosa appartenente all’universo femminile, ma da sempre considerato e vissuto come un tabù: il ciclo delle donne.

Durante il ricamo del LenzuoloSOSpeso #116, saranno le donne di Sant’Anatolia di Narco a parlare delle loro esperienze riguardo a questo argomento, affrontando sia l’aspetto dei tabù e delle superstizioni del passato, ma anche quello delle competenze legate all’uso dei panni di lino, la cui trasmissione avveniva esclusivamente da donna a donna.

Con questo nuovo lenzuolo, è così che la zona rossa si trasforma da zona rossa/sisma-cratere a quella del ciclo delle donne, argomento del tutto femminile che, soprattutto in passato, era interamente precluso agli uomini. Un limite del tutto invalicabile come quello delle zone rosse durante la pandemia o post sisma.

Il lenzuolo diventa il simbolo, quindi, anche di tutte le pratiche legate al passaggio di stato di una donna: da ragazza nubile a nuova sposa raccontando in modo eloquente, senza parole e senza scritte, ma solo attraverso l’esposizione a un balcone, un momento intimo che paradossalmente diventa collettivo.

Pratiche di ieri e di oggi che si incontrano grazie al ricamo in rosso su questa nuova tela di un vecchio corredo di una donna di Sant’Anatolia di Narco.

 

Per info: info@museodellacanapa.it tel. 0743 613149 int.8

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