Riapre la farmacia di Monteleone, torna un servizio vitale

Riapre la farmacia di Monteleone, torna un servizio vitale

Gruppo Bartoli rilancia il presidio sanitario in Valnerina

La farmacia di Monteleone di Spoleto ha riaperto i battenti, segnando il ritorno di un servizio essenziale nella comunità dell’alta Valnerina. Dopo mesi di inattività, il presidio è stato ripristinato mercoledì 30 aprile dal Gruppo Bartoli, che ha rispettato le tempistiche stabilite con l’amministrazione comunale, restituendo ai residenti un punto di riferimento sanitario fondamentale.

La riattivazione della struttura si inserisce nel quadro del “Progetto Appennino Salute”, un’iniziativa con cui il Gruppo Bartoli intende sostenere l’accesso ai servizi sanitari nelle aree interne soggette a progressivo spopolamento. L’intervento su Monteleone segue l’esperienza avviata due anni fa a Scheggino, dove il rilancio della farmacia locale ha già mostrato effetti positivi sulla comunità.

Monteleone di Spoleto, uno dei borghi umbri più alti, situato a quasi mille metri di altitudine, conta circa 580 abitanti che per mesi hanno dovuto affrontare lunghe percorrenze per reperire medicinali e prestazioni basilari. La riapertura della farmacia rappresenta quindi una svolta significativa per la Valle del Corno, restituendo un servizio che va oltre la mera distribuzione di farmaci, assumendo il ruolo di centro sanitario di prossimità.

Il modello adottato prevede una stretta collaborazione tra la nuova sede di Monteleone e quella già operativa di Scheggino, dove nei mesi recenti si è registrato un incremento sia nell’erogazione di medicinali sia nell’offerta di prestazioni. A conferma di questa crescita, è stato avviato l’ampliamento degli spazi della farmacia di Scheggino, a ulteriore dimostrazione della solidità del progetto.

La popolazione locale ha accolto con favore il ritorno del presidio. Per molti residenti, in particolare per la fascia anziana, la presenza della farmacia in paese è considerata indispensabile, soprattutto nei mesi invernali, quando gli spostamenti diventano difficoltosi.

Il progetto non si limita alla semplice riapertura: l’intento dichiarato è quello di trasformare la farmacia in un centro polifunzionale, in grado di offrire servizi accessibili e diversificati, tra cui prodotti parafarmaceutici, medicinali veterinari e consulenze sanitarie di base, grazie alla rete di farmacie e parafarmacie del Gruppo Bartoli.

Con questa nuova apertura, il “Progetto Appennino Salute” rafforza il proprio impatto nel territorio umbro, proponendosi come modello replicabile per la salvaguardia dei servizi nelle zone montane. L’iniziativa conferma la possibilità di costruire sinergie efficaci tra attori pubblici e privati, capaci di rispondere concretamente ai bisogni delle comunità locali.

La riattivazione della farmacia di Monteleone si configura dunque come un passo significativo nella strategia di rivitalizzazione delle aree interne, restituendo un presidio sanitario funzionale e duraturo a una realtà territoriale che continua a combattere contro l’isolamento e la perdita progressiva di servizi essenziali.

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