
La musica come motore di rinascita per Cascia e Valnerina
La musica come motore – La musica come motore – La città di Cascia si prepara a vivere un’importante stagione di eventi culturali, con l’obiettivo di rilanciare il territorio della Valnerina. Durante la presentazione del nuovo ensemble femminile “Carmina Sybillae”, il capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Cristian Betti, ha sottolineato come la musica e le manifestazioni artistiche rivestano un ruolo fondamentale per il recupero e la valorizzazione della comunità. Il concerto di debutto di questo nuovo gruppo si terrà il 1 marzo alle 21:15 presso la Sala Don Sante Quintiliani di Cascia.
Betti ha evidenziato l’importanza delle persone nel realizzare progetti significativi per il territorio, esprimendo gratitudine verso Maria Cristina Lalli, direttrice artistica dell’ensemble, per la sua iniziativa di promuovere una serie di eventi che arricchiranno la vita culturale di Cascia e della Valnerina nei prossimi mesi. L’ensemble “Carmina Sybillae” è composto da diverse voci femminili tra cui Stefania Cruciani (soprano e direttrice), Miriam Erica Trevisan, Laura Cannelli, Monica Pietrella (mezzosoprano), Maria Chiara Bianconi e Stefania Borsellini (contralti).
Questo concerto rappresenta il primo di una serie di eventi che si avvalgono della collaborazione tra il “Parco culturale ecclesiale, terre di pietra e d’acqua”, la Pro-loco e Opera Morlacchi. L’iniziativa è anche il risultato di una lunga tradizione musicale alimentata dalla Filarmonica Giovanni e Donato di Cascia, presieduta da Fulvio Porena, e dal maestro Francesco Montani, oltre alla Corale Santa Rita, diretta da Rita Narducci.
Nel suo intervento, Betti ha posto l’accento sulla capacità della Valnerina di fungere da esempio di resilienza e coesione. La regione, ricca di tradizioni, sta ponendo le basi per una rinascita che si fonda sulla cultura. “Siamo sempre pronti a supportare iniziative di questo genere”, ha affermato Betti, ribadendo l’impegno del suo partito a sostenere eventi che mirano a rinvigorire il territorio.
La presentazione del progetto ha visto la partecipazione anche del vicesindaco di Cascia, Marco Emili, che ha condiviso il suo entusiasmo per le nuove iniziative culturali, e di Maria Cristina Lalli, che ha illustrato i dettagli del programma musicale. La Lalli ha espresso la sua soddisfazione per il gruppo che ha creato e per le opportunità che questo porterà alla comunità.
La musica si configura quindi come una risorsa strategica per la rivitalizzazione della Valnerina, in un contesto in cui si stanno avviando significative riaperture. Questi eventi non solo offrono intrattenimento, ma rappresentano anche occasioni per rinnovare i legami sociali e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini.
Il concerto di “Carmina Sybillae” è atteso con interesse, non solo per il valore artistico, ma anche come simbolo di una nuova fase per Cascia e l’intera Valnerina. La comunità si prepara a riempire di contenuti i luoghi di cultura, restituendo alla popolazione spazi vitali per la socialità e l’arte.
Il progetto musicale si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che mirano a promuovere la cultura locale, creando sinergie tra diverse realtà del territorio. La collaborazione tra le associazioni culturali, i gruppi musicali e le istituzioni locali rappresenta un modello di operatività che può contribuire a rispondere alle sfide attuali, rigenerando il tessuto sociale e culturale della zona.
In definitiva, l’impegno di figure come Cristian Betti e Maria Cristina Lalli è significativo per avviare un processo di rinascita che può avere ripercussioni positive su tutta la comunità. La cultura e la musica non sono solo strumenti di intrattenimento, ma anche veicoli di sviluppo e coesione sociale, in grado di unire le persone attorno a valori condivisi.
La Valnerina si appresta quindi a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, dove eventi come il concerto di “Carmina Sybillae” diventeranno momenti chiave per la costruzione di un futuro migliore. Con il supporto delle istituzioni e la partecipazione attiva dei cittadini, la rinascita di Cascia può diventare una realtà concreta, fondata sulla cultura e sulla musica.
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