Norcia candidata a Capitale europea della Cultura 2033

Civitas Appenninica: resilienza, cultura e sviluppo sostenibile

Norcia candidata a Capitale europea della Cultura 2033
foto archivio

Norcia candidata a Capitale europea della Cultura 2033

Norcia candidataNorcia, simbolo della rinascita dell’Appennino umbro, si propone come capofila della candidatura a Capitale europea della Cultura 2033 con il progetto della Civitas Appenninica. Il programma coinvolge un territorio che abbraccia Umbria, Marche e Abruzzo, unendo storia millenaria, bellezze naturali e innovazione per trasformare la cultura in motore di sviluppo e inclusione.

Un progetto radicato nella storia e rivolto al futuro

La candidatura di Norcia, città natale di San Benedetto, patrono d’Europa, si basa sulla valorizzazione dell’identità culturale e sul coinvolgimento delle comunità locali. Grazie al programma Next Appennino, che prevede un investimento di 1,7 miliardi di euro per ricostruzione e innovazione, il territorio punta a un modello di sviluppo che integra tradizione e tecnologia.

Tra le iniziative previste spiccano forum pubblici, laboratori e partenariati con università e centri di ricerca, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione civica e promuovere il patrimonio culturale, artistico e gastronomico locale.

Cultura e innovazione come motore di rinascita

Il progetto punta a trasformare le difficoltà del terremoto del 2016 in opportunità di crescita. La promozione delle tradizioni, come la produzione di salumi e tartufi, si combina con progetti contemporanei che integrano artetecnologia e sostenibilità ambientale.

Norcia si propone inoltre come modello di turismo lento, con lo sviluppo di infrastrutture per il dialogo culturale e la creazione di un Centro di scambio culturale europeo, un ponte tra tradizione e innovazione.

Un impegno collettivo per l’Europa

La candidatura è sostenuta da un’ampia rete di attori istituzionali, tra cui amministrazioni locali, governi regionali, tre università e associazioni come Hamu e Censis. Il manifesto, condiviso anche dal commissario straordinario per la ricostruzione, rappresenta un invito all’Europa a celebrare la forza della cultura e la capacità di trasformare le tragedie in occasioni di rinascita.

Con la candidatura a Capitale europea della Cultura, Norcia aspira a diventare un laboratorio di resilienza e innovazione, un esempio per il Vecchio Continente di come la cultura possa essere il fulcro di una nuova visione di sviluppo sostenibile.

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