Il Coro San Benedetto celebra 40 anni di attività

Il Coro San Benedetto celebra 40 anni di attività

Domani a Norcia parte il programma con un primo concerto

Il Coro San Benedetto Città di Norcia festeggia quarant’anni dalla fondazione con una serie di eventi che si aprono domani, 8 giugno, presso lo spazio Digipass a Norcia alle ore 18:30. Il primo appuntamento è un concerto dal titolo Tra sacro e profano, sotto la direzione del maestro Luca Garbini, guida del coro dal 2003. L’iniziativa segna l’inizio di un percorso celebrativo che mira a valorizzare la lunga storia dell’associazione attraverso la musica.

Il Coro, attualmente presieduto da Alberto Conforzi, uno dei soci fondatori, fu istituito nel 1985 con il nome di Corale ‘Gildo Antonioni’, in omaggio a un appassionato corista nursino scomparso in quell’epoca. Solo nel 2010 assunse l’attuale denominazione, divenendo un riferimento costante nella vita culturale e religiosa della città. La sua attività si è da subito intrecciata con le più solenni celebrazioni religiose di Norcia, come la Festa di San Benedetto.

Il Coro San Benedetto

Sin dagli esordi, la direzione artistica fu affidata a Pierluigi Valesini, con il supporto al pianoforte della professoressa Rosella Tonti. Col tempo, il coro ha ampliato il proprio repertorio, passando da brani liturgici a composizioni di natura più profana, in un arco temporale che spazia attraverso secoli di storia musicale. Un’impostazione che riflette la volontà dei coristi di esplorare diverse espressioni musicali, condividendo emozioni e promuovendo il valore del canto come forma di unione e crescita collettiva.

Nel corso dei decenni, circa 150 persone hanno fatto parte del Coro, animate unicamente dalla passione per il canto corale e dal desiderio di offrire un contributo culturale alla comunità. L’esperienza condivisa del canto ha favorito la coesione tra generazioni e consolidato un’identità artistica fondata sull’ascolto reciproco e sull’armonia d’insieme.

Il percorso del Coro San Benedetto è segnato da tappe significative, sia a livello artistico che sociale. Tra le più recenti, l’evento Una regola per il Cielo, dove narrazione e musica si sono fuse per raccontare la vita di San Benedetto. Tale spirito di impegno si riflette anche nel legame europeo che il coro ha costruito nel tempo, specialmente con la città di Ottobeuren, in Germania, gemellata con Norcia da oltre cinquant’anni. Proprio qui, nella prestigiosa Kaisersaal dell’abbazia benedettina, il coro si è esibito in più occasioni, rafforzando il ponte culturale tra le due città.

Altre partecipazioni significative si registrano nelle capitali europee, dove il coro ha accompagnato la Fiaccola Benedettina a Lisbona, Berlino e Madrid. Non meno importanti le esibizioni nella Basilica di San Pietro in Vaticano e la partecipazione a rassegne promosse dall’Arcum Umbria, oltre a gemellaggi e collaborazioni con cori di altre regioni.

Tra le realtà con cui il Coro San Benedetto ha stretto rapporti duraturi figura il Complesso Bandistico Città di Norcia. Insieme hanno dato vita a iniziative di rilievo, come l’esecuzione in prima mondiale della Cantica de Sancto Benedicto nel luglio 2006 nella Basilica di San Benedetto. L’esibizione ha visto anche la partecipazione del Coro Santa Rita di Cascia e della Corale Santo Spirito di Perugia, sottolineando una vocazione alla cooperazione e allo scambio.

Nel 2007 il coro ha ottenuto il primo premio nell’unica competizione corale cui ha preso parte, riconoscimento che testimonia la qualità del lavoro svolto. Il suo percorso, tuttavia, non è stato privo di difficoltà. Il terremoto del 2016, che ha colpito duramente Norcia, e gli anni della pandemia hanno messo a dura prova la continuità delle attività. Nonostante ciò, il coro ha saputo rialzarsi e proseguire nel suo cammino artistico, mantenendo salda la missione di rappresentare attraverso la musica l’identità della città.

A quarant’anni dalla nascita, il Coro San Benedetto rinnova il proprio impegno con un programma celebrativo che unisce memoria e slancio verso il futuro. Le iniziative proseguiranno nei prossimi mesi e costituiranno un’occasione per riscoprire il valore della coralità, della condivisione e della cultura musicale, elementi che da sempre ne costituiscono il fondamento.

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