Una colletta per aiutare Egisto, il rapinatore delle Poste

Rapina alle Poste di Norcia: Carabinieri arrestano il responsabile

Una colletta per aiutare Egisto, il rapinatore delle Poste

Egisto Costantini, un uomo di 57 anni di Norcia, noto per la sua onestà e generosità, si è trovato in una situazione disperata. A causa di una serie di problemi economici, ha compiuto un’azione delittuosa. Armato di una pistola giocattolo, ha tentato di rapinare un ufficio postale, minacciando i dipendenti e cercando di ottenere appena 1.200 euro. Tuttavia, la sua fuga è stata vana e in poco tempo è stato raggiunto e arrestato dai carabinieri.

A seguito dell’arresto, e considerando la sua assenza di precedenti, Egisto è stato sottoposto all’obbligo di firma presso il Comando dei militari. Nonostante l’episodio inquietante, gli amici di sempre di Egisto non hanno esitato ad aiutarlo. Insieme ad alcuni commercianti di Norcia, hanno raccolto una somma di denaro per pagare a Egisto una grossa spesa al market. Inoltre, hanno anticipato l’affitto della sua casa. Anche i dipendenti dell’ufficio postale saccheggiato, tra cui un parente stretto di Egisto, non si sono tirati indietro.

Alessandro Perla, un amico di Egisto, sottolinea che Egisto è una persona di grande generosità, che nella sua vita ha fatto soltanto del bene. Era fuori controllo, schiacciato da problemi economici derivanti anche da una separazione molto sofferta. Questo lo ha fatto sprofondare nel vuoto. Dall’idea di un compagno di scuola di Egisto, precisamente Fabio Volpi, si sono mobilitati immediatamente per dare un sostegno al loro amico.

Durante l’assalto alle Poste, Egisto si è infilato un passamontagna ed è entrato in ufficio, con le gambe tremolanti. Muoveva nervosamente quella pistola giocattolo, preoccupato delle conseguenze. Si è fatto dare i soldi, 1.200 euro, poi nel fuggire ha sbattuto contro la porta girevole. Alla fine ha sfiorato una dipendente, sempre con la pistola. Che forse lo ha immediatamente riconosciuto. E poi si è nascosto nell’abitazione della giovane compagna. Ha capito l’errore, si è reso conto di aver sbagliato. In lacrime si è consegnato ai militari.

Nei prossimi giorni, ci sarà un’altra colletta per Egisto Costantini. Una cosa è certa: non dovrà mai sentirsi solo. Questa storia è un promemoria che, anche nei momenti più bui, la comunità può fare la differenza.

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