
Omicidio Anna Rita Morelli, marito Domenico Ossoli, se lo è meritato e non risponde al Gip
Omicidio Anna Rita Morelli – Domenico Ossoli, 74 anni, accusato dell’omicidio della moglie Anna Rita Morelli, ha scelto di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Le uniche parole pronunciate dall’uomo sono state: “Se lo è meritato”. Il Gip non ha convalidato il fermo, poiché non vi erano motivi di urgenza.
Le indagini continuano con perquisizioni e sequestri nella casa di Ocricchio, frazione di Norcia, dove Ossoli era tornato a vivere. Mercoledì mattina, l’uomo è partito dall’Umbria con la sua auto, armato di una pistola. Ha raggiunto Fonte Nuova e ha sparato alla moglie, madre dei suoi tre figli, uccidendola. La pistola, nascosta nel marsupio, era regolarmente detenuta.
Nella casa di Ossoli sono state trovate altre armi e munizioni, tutte legalmente detenute, oltre a un database di registrazioni audio delle conversazioni con la moglie. Inoltre, Ossoli aveva installato un GPS nell’auto della donna per monitorarne gli spostamenti, evidenziando un controllo ossessivo e maniacale su di lei, che desiderava separarsi.
Le autorità, scrive Rai Umbria, stanno esaminando i dettagli del caso per comprendere meglio le motivazioni dietro il delitto. Secondo gli investigatori, Ossoli avrebbe iniziato a pianificare l’omicidio alcuni giorni prima dell’evento. Nonostante l’evidenza dei preparativi, l’uomo non ha mostrato segni di pentimento o rimorso durante l’interrogatorio.
La comunità di Ocricchio di Norcia è sconvolta dall’accaduto e attende ulteriori sviluppi nelle indagini. Le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere tutte le prove necessarie per portare Ossoli davanti alla giustizia.
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