
Ferentillo, allagamenti gravi: proposta di delocalizzazione
Maltempo sommerge cabina elettrica – Il violento temporale di sabato 23 agosto ha messo in ginocchio il cantiere della Cabina Primaria di Trasformazione elettrica Enel in costruzione nel Piano del Precetto di Ferentillo. L’intera area è stata completamente sommersa dall’acqua, rendendo evidente una criticità già nota: la presenza di un acquifero superficiale e di un reticolo idrico che, in condizioni normali, mantiene la falda a soli 50 cm dal suolo.
La realizzazione dell’infrastruttura ha già subito rallentamenti e modifiche al cronoprogramma a causa dell’acqua che invade regolarmente gli scavi. Il progetto, inizialmente autorizzato per 7 milioni di euro, ha visto un aumento del 50% dei costi, con un nuovo cartello di cantiere che indica 10 milioni di euro come importo aggiornato.
Maltempo sommerge cabina
La zona interessata, circondata dalla Forma della Ficocchia e dalla Forma Quattrini, è classificata a massimo rischio di esondazione. Nonostante le recenti piogge non abbiano causato danni alle forme idrauliche, le immagini dell’area allagata dopo il temporale mostrano chiaramente l’inadeguatezza del sito scelto per un’opera di tale importanza.
A rendere ancora più delicata la situazione è la mancanza del rispetto delle prescrizioni dell’Autorità di Bacino Distrettuale in materia di esondabilità. Il Comitato locale chiede con forza una revisione dell’autorizzazione, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza pubblica e la funzionalità dell’opera.
Una soluzione alternativa è già stata individuata: la Stazione di Villavalle, che potrebbe essere potenziata con l’aggiunta di due trasformatori, evitando la costruzione ex novo della cabina elettrica. Questa scelta comporterebbe costi estremamente più contenuti e una maggiore sicurezza idrogeologica.
Ad oggi, il Comune di Ferentillo non ha ancora ratificato la delocalizzabilità dell’opera, ma la gravità degli eventi e l’evidenza dei rischi impongono una presa di posizione chiara e urgente.
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