
Pensiero e festa tra cultura, paesaggio e comunità viva
l 19 luglio 2025, a partire dalle 17, L’OFFICINA Imagination Lab ospiterà una giornata di incontri, approfondimenti e performance per esplorare il significato contemporaneo del vivere nei piccoli centri, con un focus su identità, coesione sociale, rigenerazione territoriale e nuove prospettive per le aree interne italiane.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Monteleone d’Orvieto, vedrà la partecipazione di intellettuali, ricercatori, attivisti e artisti impegnati nella valorizzazione dei territori marginali. Un confronto che mira a ribaltare visioni stereotipate del “paese che muore”, promuovendo una lettura dinamica, aperta e resiliente di questi luoghi spesso considerati periferici.
Il programma sarà aperto dal sindaco Paolo Garofani, insieme alla giunta comunale. Subito dopo, una serie di interventi offrirà al pubblico strumenti per una riflessione articolata sul ruolo dei borghi nell’Italia di oggi.
Tra i relatori principali, Filippo Barbera, sociologo dell’Università di Torino e autore di studi sull’economia fondamentale, proporrà un’analisi delle sfide e delle potenzialità delle aree marginali. Seguiranno le riflessioni di Alessandro Calvi, giornalista esperto di politiche pubbliche e società civile, e dei fondatori di Vald’O, Antonio Cipriani e Valentina Montisci, che racconteranno le pratiche culturali attivate in Val d’Orcia come modelli di cura del paesaggio e del bene comune.
Barbara Colombo, presidente dell’associazione Artemide, porterà l’esperienza del “Cerquosino”, un esempio concreto di rigenerazione di un casale abbandonato trasformato in spazio formativo. L’antropologo culturale e regista Andrea Fantino proietterà estratti del suo documentario “Abitare un paese”, mentre Sarah Gainsforth, giornalista e ricercatrice, rifletterà sui temi dell’abitare, delle disuguaglianze e della trasformazione urbana.
Luca Lo Bianco, in rappresentanza dell’Unione italiana Comuni montani, interverrà sul tema delle comunità sostenibili e del monitoraggio dei servizi ecosistemici nelle aree montane. A questi contributi si aggiungeranno quelli del geografo Ayan Meer, della progettista sociale Barbra Pasquini, e del ricercatore Filippo Tantillo, autore di un recente lavoro sull’Italia interna e le sue traiettorie di sviluppo.
Durante l’evento sarà possibile visitare la mostra fotografica “Alleronesi” di Martina Biancarini, un lavoro di ritratto collettivo dedicato agli abitanti di Allerona, che restituisce un’immagine intima e corale della vita di paese.
La giornata si concluderà in serata, alle 21, in Piazza Bilancini, con la performance musicale della Banda del Comitato. Il gruppo, formato da artisti noti come Alice Rohrwacher e Francesco “Ceccio” Rosati, offrirà un repertorio variegato che mescola folk, chanson française e tradizione italiana in una festa che vuole essere momento di condivisione e speranza.
L’intera manifestazione è ideata e coordinata da L’OFFICINA Imagination Lab, associazione culturale attiva dal 2021, che si propone come laboratorio permanente di sperimentazione e ricerca artistica. Lo spazio, fondato da Rosenda Arcioni Meer, ospita incontri, performance, una biblioteca di arte tessile e l’archivio della maison Le Cachemirien, ponte tra Parigi, India e Umbria.
Collaborano al progetto anche lo studio tessile Hallowasabi di Giorgia Capoccia, impegnata nella creazione di abiti d’arte unici, le Consulenze Tedeschini, che operano nel management culturale umbro, e Rashmi Gupta, illustratrice e graphic designer con base a Parigi, che cura l’identità visiva de L’OFFICINA.
Attraverso questa giornata, Monteleone d’Orvieto si propone come laboratorio vivo di confronto su temi essenziali: l’abitare, la relazione con la terra, la rigenerazione dei luoghi e l’immaginazione collettiva. Un’occasione per riflettere, festeggiare e costruire nuovi modi di abitare i paesi, lontano da nostalgie e facili narrazioni turistiche.
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