
Giornata di studio congiunta per operatori sociosanitari
Studio a Cascia – Il Distretto della Valnerina dell’Azienda USL Umbria 2, sotto la direzione della Dott.ssa Simona Marchesi e del direttore Fabrizio Carsili, ha organizzato una giornata di studio dedicata a operatori e professionisti del settore sociosanitario, con l’obiettivo di affrontare le fragilità dei bambini. L’evento, promosso in collaborazione con il Kiwanis Club di Foligno, rappresentato dal presidente eletto Dott. Massimo Stortini, e la Comunità Educativa “L’Alveare di Santa Rita”, diretta dalla Dott.ssa Violanda Lleshaj, ha avuto luogo a Cascia ed è stato patrocinato dal Comune locale.
La giornata di studio ha visto l’intervento del Sindaco Mario De Carolis, che ha partecipato come relatore, e della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, la quale ha sottolineato l’importanza della tematica trattata. Cascia, da sempre attenta alle problematiche legate all’infanzia, è stata la sede ideale per questo incontro che si inserisce in un percorso più ampio di supporto alle fragilità minorili. La città è infatti storicamente legata a istituzioni di grande valore educativo come il Collegio di Roccaporena e la Comunità Educativa “L’Alveare”, che rappresentano punti di riferimento per i bambini in difficoltà.
Nel pomeriggio, l’incontro ha visto anche l’intervento del Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, il quale ha arricchito il dibattito con il suo punto di vista istituzionale sulle fragilità infantili, sottolineando la necessità di un approccio integrato per supportare i più giovani. Un momento significativo dell’incontro è stato l’intervento di Suor Giacomina, che ha testimoniato l’impegno storico delle Suore Agostiniane del Monastero di Santa Rita nei confronti dei bambini e delle famiglie in difficoltà. Suor Giacomina ha ricordato come l’“Alveare” sia ancora oggi un luogo vivo di accoglienza, ispirato dall’esempio della Beata Madre Maria Fasce, che ha dedicato la sua vita all’assistenza dei bambini più fragili.
La giornata di studio ha offerto agli operatori e ai professionisti del settore sociosanitario strumenti pratici e linee guida, derivanti dalle recenti riforme legislative, per migliorare l’approccio alle situazioni di fragilità infantile. È emersa la volontà di creare una rete di supporto sempre più solida, che coinvolga tutti gli attori istituzionali, associativi e sociali nel territorio, per garantire una risposta tempestiva ed efficace alle necessità dei minori. Le nuove politiche e le normative di supporto sono state esaminate per fornire a tutti gli operatori strumenti concreti per affrontare in modo integrato le problematiche legate all’infanzia, dalle difficoltà psicologiche e sociali alle problematiche familiari ed economiche.
Un altro importante aspetto trattato durante la giornata è stato l’invito a rafforzare il lavoro in rete, fondamentale per affrontare le sfide quotidiane che riguardano i minori in condizioni di vulnerabilità. La Comunità Educativa “L’Alveare di Santa Rita” ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi attori del territorio, come il sistema sanitario, le istituzioni scolastiche, le famiglie e le realtà associative, per favorire un percorso di crescita sano e protetto per tutti i bambini. Durante l’incontro, è stata ribadita la necessità di una formazione continua per gli operatori, al fine di aggiornarli sulle nuove risorse e metodologie, per garantire la migliore assistenza possibile.
Il contributo del Monastero di Santa Rita da Cascia e della Comunità Agostiniana è stato cruciale per la realizzazione dell’iniziativa, confermando l’impegno della comunità religiosa di Cascia nella promozione del benessere dei bambini e delle famiglie in difficoltà. La giornata di studio ha rappresentato, quindi, un ulteriore passo nel rafforzamento del sistema di protezione sociale per i minori, con particolare attenzione alla loro salute mentale e psicologica, in un contesto sempre più complesso e in evoluzione.
Il confronto e la condivisione di esperienze tra i partecipanti hanno permesso di delineare un quadro di azioni concrete, che mirano a migliorare la qualità della vita dei bambini fragili e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle disabilità infantili, delle difficoltà familiari e delle disparità sociali. Il percorso intrapreso con questa giornata di studio segna un impegno continuo e crescente da parte di tutti i soggetti coinvolti, per offrire ai più giovani la possibilità di crescere in un ambiente sicuro e protetto, lontano da ogni forma di vulnerabilità.
L’iniziativa, quindi, ha rappresentato un’importante occasione di formazione e aggiornamento per tutti gli operatori coinvolti, ma anche un momento di riflessione collettiva sul futuro del sistema di supporto ai minori, con l’obiettivo di garantire loro una crescita sana e felice.
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