Flat Tax al 7% per rilanciare l’Appennino Centrale: una nuova opportunità per i pensionati

Una misura fiscale pensata per attrarre pensionati dall'estero

Flat Tax al 7% per rilanciare l'Appennino: opportunità per pensionati

Flat Tax al 7% per rilanciare l’Appennino Centrale: una nuova opportunità per i pensionati

Flat Tax – Oggi, a Palazzo Chigi, è stata presentata la nuova misura fiscale volta a incentivare il ripopolamento e lo sviluppo delle aree colpite dal terremoto del 2016, in particolare dell’Appennino centrale. Si tratta di una flat tax al 7% destinata a pensionati provenienti dall’estero, che potranno trasferire la propria residenza fiscale in uno dei comuni di queste zone e beneficiare di un trattamento fiscale favorevole sul reddito.

L’iniziativa è stata illustrata dal Commissario Straordinario per la ricostruzione del sisma 2016, Guido Castelli, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il Vice Ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli. Questa misura mira a combattere lo spopolamento di territori già segnati dalla crisi demografica, e contemporaneamente a stimolare l’economia locale, soprattutto attraverso il rafforzamento della silver economy, che si rivolge ai pensionati over 65 con buona salute e capacità patrimoniale.

Il Vice Ministro Cirielli ha sottolineato l’importanza della misura, evidenziando come la Farnesina contribuirà a diffondere la notizia tra gli italiani residenti all’estero, in particolare nelle aree AIRE, attraverso le Ambasciate e Consolati. Questo permetterà di attirare pensionati italiani provenienti da Paesi come Nord America, Germania, Francia e Inghilterra, per i quali la proposta rappresenta una connessione con le proprie radici e una vita più tranquilla, soprattutto nell’affascinante contesto dell’Appennino centrale.

Per Guido Castelli, il fascino di queste terre risiede nella loro storia, cultura, arte e nella qualità della vita che offrono, grazie anche alla bellezza naturale dei borghi. La misura fiscale non si limita a un incentivo economico, ma vuole anche valorizzare questi luoghi, che hanno tanto da offrire a chi cerca uno stile di vita più sereno, lontano dal caos delle grandi città. Castelli ha inoltre dichiarato che, nonostante il potenziale di questa misura, la flat tax al 7% non ha ancora raggiunto la sua piena efficacia, ma con il sostegno del Vice Ministro e della Farnesina, si mira ad ampliare la conoscenza di questa opportunità.

La proposta è indirizzata a chi ha vissuto all’estero per almeno cinque anni e percepisce una pensione da un ente straniero. Questi cittadini che decideranno di trasferirsi in un comune con meno di 20.000 abitanti nelle zone colpite dal sisma del 2009 e 2016-2017 potranno beneficiare della flat tax al 7%, che si applicherà sui redditi esteri per i successivi nove anni. Inoltre, i beneficiari non dovranno essere stati residenti in Italia nei cinque anni precedenti al trasferimento e devono provenire da Paesi con cui l’Italia ha accordi di cooperazione amministrativa fiscale. La tassa è calcolata in modo forfettario e l’imposta verrà applicata sui redditi esteri.

Il Commissario Castelli ha ribadito che l’incentivo fiscale è uno strumento cruciale per favorire la ripresa economica e sociale di queste aree interne. Secondo i dati Istat, dal 1° gennaio 2016 al 1° gennaio 2022, la popolazione nelle zone del cratere del 2016 è diminuita del 6,3%, segno di un crescente fenomeno di spopolamento che questa misura intende arginare. La flat tax, quindi, non è solo una misura fiscale, ma un fattore che può accelerare politiche sociali e incentivare lo sviluppo economico delle zone terremotate.

La misura mira a incentivare il ritorno di pensionati italiani, ma si rivolge anche a coloro che cercano una qualità della vita elevata. Grazie alla silver economy, l’Appennino centrale potrebbe diventare un punto di riferimento per una nuova classe di cittadini, che desiderano vivere in un contesto naturale, sereno e meno frenetico. Il sistema fiscale agevolato, che prevede una tassazione ridotta, risponde anche alla crescente domanda di luoghi dove si possa vivere in tranquillità, godendo al contempo di una certa indipendenza economica.

La misura mira a rilanciare l’economia locale e attrarre una nuova generazione di pensionati, permettendo loro di godere di una tassazione favorevole e di un ambiente che favorisce un ritorno alla tranquillità. L’iniziativa del governo rappresenta quindi un passo importante verso la valorizzazione di queste terre, che hanno tanto da offrire sia dal punto di vista culturale che naturale.

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