
Nicola Alemanno, Sindaco di Norcia, Rinviato a Giudizio
Nicola Alemanno, il sindaco di Norcia, è stato rinviato a giudizio. Questa decisione è stata presa dal gup di Spoleto, Federica Fortunati, in seguito a un’inchiesta riguardante l’affidamento dei servizi di mensa e trasporto scolastico. Oltre a Alemanno, sono coinvolti nel processo due dipendenti comunali e Anna Pizzichini, rappresentante legale dello Sporting Hotel Salicone e madre del consigliere regionale Vincenzo Bianconi.
Alemanno è stato sospeso nel maggio scorso in applicazione della legge Severino, dopo essere stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio. Ora, si trova di fronte a nuovi problemi giudiziari. Tra le accuse rivolte a Alemanno, vi è quella di falso ideologico e materiale. Secondo la procura, Alemanno avrebbe attestato falsamente la “somma urgenza” nell’affidare il servizio mensa per i terremotati alloggiati nei moduli collettivi di Norcia e varie frazioni, per un importo di 163mila euro. Lo stesso reato è contestato per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, dal 13 settembre al 31 dicembre 2017, sempre allo Sporting Hotel Salicone, per un importo di 33mila euro.
Inoltre, la procura accusa Alemanno di peculato, sostenendo che si sia appropriato di 720 euro attraverso una serie di fatture liquidate per il progetto “Norcia d’autunno”, che, secondo l’accusa, non avevano alcuna connessione con il progetto.
L’avvocato Massimo Marcucci, difensore di Alemanno, ha sottolineato che il sindaco ha risposto puntualmente nel corso dell’interrogatorio successivo alla conclusione delle indagini, fornendo elementi che dimostrano la correttezza del suo operato. Marcucci ha concluso dicendo che chiariranno la loro posizione nel corso del dibattimento.
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