Ora ricostruzione di qualità, prima Agorà democratica in Umbria

’è da mettere in campo quella immateriale, sociale ed economica

Detenuti regioni sisma potranno lavorare nei cantieri della ricostruzione

Ora ricostruzione di qualità, prima Agorà democratica in Umbria

di Tommaso Bori
“Sono passati 5 anni da quella terribile notte che ha scosso e sconvolto il Centro Italia, portando morte e distruzione. Il terremoto del 2016 è ancora una ferita aperta per l’Umbria e la Valnerina, come per tutti i territori colpiti. Proprio oggi, nel giorno del ricordo delle vittime e dei terribili giorni che sono seguiti al sisma, vogliamo rilanciare la necessità di tenere alta l’attenzione sulle prospettive dei luoghi colpiti. Perché oltre alla ricostruzione materiale e di qualità – che nell’ultimo anno grazie anche all’impegno e al lavoro del Governo e del Commissario straordinario Legnini, ha ricevuto un’importante accelerazione – c’è da mettere in campo quella immateriale, sociale ed economica. E’ questa la vera sfida della ricostruzione: rimettere in piedi un tessuto economico dinamico, ampliare e qualificare i servizi, invertire la rotta rispetto allo spopolamento delle aree interessate.
Ne abbiamo parlato qualche mese fa, nel corso di un incontro nazionale promosso e organizzato dal Pd Umbria con i capigruppo dem di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio. Torneremo a parlarne in occasione dell’Agorà democratica sul terremoto che promuoveremo entro la fine del mese di settembre e che vedrà ospite il commissario Legnini per ribadire che ora più che mai, a valle di un fondamentale cambio di passo che sulla ricostruzione privata ha dato risultati importanti, l’impegno delle istituzioni coinvolte è fondamentale.
Per velocizzare la ricostruzione pubblica e per garantire nelle regioni interessate la presenza di ditte e professionisti qualificati e in grado di gestire in tempi ragionevoli e certi l’ingente numero di pratiche aperte. E per concretizzare tutte le azioni necessarie a rilanciare economia, turismo, cultura e tessuto sociale.
Questo è il nostro obiettivo e su questo siamo, per quanto di competenza e nelle nostre possibilità, al lavoro, con ambizione e spirito di collaborazione, insieme a tutti i soggetti interessati in tutto in Centro Italia: per la rinascita”.

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