
Ri-Abitare l’Appennino, ri-abitazione, ri-generazione, ri-appropriazione
Ri-abitazione, ri-generazione, ri-appropriazione. Sono le tre parole d’ordine alla base di un progetto che la Fillea CGIL Umbria, di concerto con l’associazione
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Sono questi i presupposti di “Ri-abitare l’Appennino: idee e proposte per la rinascita delle aree colpite dal sisma”, evento di studio e confronto in programma lunedì 14 settembre ore 9.30 a Campi di Norcia, dove nella sede della “Pro Loco” sono stati invitati le istituzioni, le parti sociali ed esperti di ricostruzione, nazionali e locali, al fine di rendere subito operativi i processi individuati per il rilancio di una comunità ancora profondamente ferita.
Gli effetti evidenti del sisma di quattro anni fa, del resto, oltre ai danni materiali, stanno determinando un processo di spopolamento e di tendenza alla marginalità che era peraltro già in atto a causa della crisi economica e sociale del territorio. Così ora viene svelato un progetto ambizioso che nelle intenzioni vorrebbe provare a cambiare il punto di vista attivando alcune iniziative di rigenerazione partendo appunto da un’area come quella di Campi, autentico esempio di comunità resiliente in cui Comunanza agraria, Pro Loco ed altri soggetti privati e pubblici hanno inteso dare il loro contributo in termini di azioni e rilancio.
All’iniziativa, tra gli altri, saranno presenti il sottosegretario all’
Presenteranno il progetto i componenti del Comitato scientifico dell’Associazione Nuove Ri-Generazioni Umbria Mario Margasini e
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme Covid-19 e potrà comunque essere seguita dal pubblico attraverso i canali Facebook CgilUmbria e F
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