
Inaugurazione per il Comune e San Francesco con Musumeci e Castelli
A Cascia 7 milioni – Via libera all’incremento di oltre 7 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione dell’Istituto Omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia, in provincia di Perugia. La Cabina di coordinamento del sisma ha infatti approvato un aumento di 7 milioni e 600 mila euro, portando l’investimento complessivo a 15 milioni e 88 mila euro. Il progetto riguarda la scuola dell’infanzia e coinvolge l’intera comunità della Valnerina, territorio colpito dal sisma del 2016.
L’intervento si inserisce nel più ampio quadro delle opere di ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico delle zone terremotate del Centro Italia. La struttura scolastica è un punto di riferimento fondamentale per i comuni montani della zona, caratterizzati da nuclei abitati principali e numerose frazioni distribuite in un’area vasta e frammentata. Il nuovo istituto, una volta completato, sarà dotato di moderne tecnologie e sistemi antisismici all’avanguardia, inclusi isolatori sismici, per garantire un ambiente sicuro e adeguato per studenti e personale.
A Cascia 7 milioni
La scuola “Beato Simone Fidati” rappresenta un servizio strategico non solo per Cascia, ma anche per le aree circostanti dell’Umbria e del vicino Lazio. L’ampliamento dell’investimento risponde all’esigenza di offrire una struttura educativa moderna e funzionale, capace di rispondere alle nuove sfide dell’istruzione in contesti fragili dal punto di vista geografico e demografico. Il potenziamento dei fondi è stato accolto con favore dalle istituzioni locali, che lo considerano un segnale concreto di attenzione verso la rinascita del territorio.
Venerdì è in programma un’importante giornata per Cascia, con l’inaugurazione della sede comunale restaurata e della chiesa di San Francesco. Alla cerimonia parteciperanno il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci e il Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli. Entrambi saranno presenti per sottolineare l’importanza del completamento di opere simboliche per la città e la comunità locale.
Il restauro della chiesa di San Francesco e del palazzo municipale si aggiunge così alla serie di interventi che stanno ridisegnando il volto di Cascia dopo il sisma. Si tratta di due luoghi fortemente identitari per la popolazione: la chiesa, testimonianza storica e religiosa della città, e la sede comunale, cuore dell’attività amministrativa locale. Il loro recupero rappresenta un tassello fondamentale nel processo di ripresa sociale e culturale dell’intera Valnerina.
Il Commissario alla ricostruzione, nel rendere noto l’aumento dei fondi per l’istituto scolastico, ha sottolineato la centralità della scuola nella vita delle comunità montane, dove gli edifici scolastici fungono anche da presidi sociali e culturali. L’impegno economico aggiuntivo per Cascia si inserisce in una strategia più ampia volta a garantire ambienti scolastici sicuri e funzionali in tutte le aree colpite dal terremoto.
Anche il sindaco Mario De Carolis ha evidenziato l’importanza dell’intervento sulla scuola, definendolo un risultato determinante per la città e per i comuni limitrofi. Il nuovo edificio permetterà di riunire in un’unica struttura, moderna e antisismica, gli studenti della zona, oggi ancora dislocati in spazi provvisori o non più adeguati. L’istituto ospiterà alunni provenienti da tutto il comprensorio, rafforzando la funzione aggregativa e formativa dell’educazione in contesti territoriali fragili.
L’investimento nella scuola di Cascia, insieme agli altri cantieri aperti nel territorio, rappresenta un passaggio decisivo nel percorso di ricostruzione dell’Umbria post-sisma. Le autorità nazionali e locali continuano a lavorare congiuntamente per garantire la ripresa delle attività fondamentali e il ritorno alla normalità nelle aree più duramente colpite dagli eventi sismici degli ultimi anni.
Una bellissima notizia per Cascia