
Fondazione Carit svela progetto innovativo e visita cantiere Ferentillo
La Fondazione Carit ha ufficialmente presentato il nuovo progetto di illuminazione dell’Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo (TR), accompagnato dal completamento quasi definitivo dei lavori di restauro della navata, dell’abside, degli affreschi e degli elementi artistici interni. L’intervento rientra nelle iniziative della terza edizione del Festival diffuso “È cultura!”, promosso con il coinvolgimento di banche, fondazioni di origine bancaria e istituzioni culturali.
Il sistema di illuminazione, progettato in collaborazione con OSRAM Spa — nota per aver curato recentemente l’illuminazione della Cappella Sistina — e Zumtobel Group, utilizza corpi luminosi specializzati che esaltano ogni dettaglio pittorico, proteggendo al contempo la delicata superficie degli affreschi. Questa tecnologia avanzata consente una lettura visiva fedele e naturale delle opere, senza alterazioni cromatiche, valorizzando ogni ambiente dell’Abbazia.
Il restauro, affidato alla ditta Conserva e seguito sotto la rigida supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, ha portato alla luce affreschi nascosti sotto vecchi strati di pittura e ha valorizzato manufatti lignei, marmi e pavimenti musivi di grande pregio storico. Grazie all’alta sorveglianza degli esperti e alla collaborazione attiva delle istituzioni locali, il progetto rappresenta un esempio virtuoso di tutela e promozione del patrimonio umbro.
L’evento di presentazione si svolgerà il 16 ottobre 2025, alle 16:30, con la presenza del presidente della Fondazione Carit, del sindaco di Ferentillo, della Soprintendenza umbri e dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Saranno offerte visite guidate in piccoli gruppi al cantiere di restauro, offrendo al pubblico un’esperienza diretta del lavoro artistico e tecnologico in corso.
Questo intervento conferma l’impegno della Fondazione Carit nella valorizzazione culturale e nella conservazione dei beni artistici locali, rafforzando il legame con il territorio e contribuendo a diffondere una cultura accessibile e duratura.
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