
Noi per Norcia chiede ripristino del decoro e rispetto cimiteri
Noi per Norcia – Il gruppo di opposizione ‘Noi per Norcia‘, con i consiglieri Antonio Duca, Miriana Canali e Cristian Coccia, ha sollevato nuovamente la questione del degrado e della mancanza di manutenzione nei cimiteri di Norcia, esigendo un ripristino del decoro e del rispetto dovuti ai defunti e alle loro famiglie.
A sette anni dal devastante terremoto del 24 agosto 2016, che ha colpito duramente Norcia e le sue frazioni, l’amministrazione Alemanno-Boccanera aveva promesso che i cimiteri sarebbero stati ripristinati in tempi brevi, garantendo loro dignità, decoro e sicurezza. Tuttavia, ‘Noi per Norcia’ constata che questa promessa è rimasta inadempiuta, e i cimiteri, se accessibili, sono sporchi e trascurati.
Nonostante il commissario Legnini avesse emanato l’ordinanza n. 131/2022, che consentiva la realizzazione dei lavori di ricostruzione dei manufatti cimiteriali anche in deroga alle norme sanitarie vigenti, l’opposizione sottolinea che nulla è stato fatto fino ad ora.
Il gruppo ‘Noi per Norcia‘ sottolinea che il decoro dei cimiteri non è solo un dovere verso la città e le sue frazioni, ma soprattutto un atto di rispetto verso i defunti e le loro famiglie. Sette anni dopo il sisma, è inaccettabile che i cimiteri siano ancora in uno stato di degrado e che le erbacce e la sporcizia ostacolino i cittadini nell’accesso alle tombe dei propri cari.
I cimiteri sono luoghi sacri e meritano la massima attenzione e cura. Il gruppo ‘Noi per Norcia’ chiede quindi all’amministrazione comunale di intervenire urgentemente per restituire dignità a questi luoghi di memoria e di raccoglimento, in cui sono conservati i ricordi dei defunti.
- La sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017 ha avuto inizio ad agosto 2016 con epicentri situati tra i Monti Sibillini, l’alta Valle del Tronto, i Monti della Laga e i Monti dell’Alto Aterno. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016, alle ore 3:36 e ha avuto una magnitudo di 6.0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Questo insieme di eventi provocò in tutto circa 41 000 sfollati, 388 feriti e 303 morti.
- Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6.5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in provincia di Perugia. La scossa fu percepita in gran parte della penisola italiana, in Austria e sulle coste balcaniche, risultando la più forte scossa di terremoto in Italia dal sisma dell’Irpinia del 1980.
- Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5.5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno.
- Il 9 marzo 2023 si è verificata una scossa di magnitudo 4.8 in provincia di Perugia, a 5 chilometri a est di Umbertide. La scossa è stata avvertita in tutta l’Umbria e in maniera più lieve anche in alcune zone delle regioni limitrofe.
- Il 18 settembre 2023 si è verificato un terremoto di magnitudo 4.8 in provincia di Firenze, con epicentro a circa 10 chilometri da Barberino Tavarnelle. La scossa è stata avvertita anche a Siena, Pisa, Lucca e Arezzo.
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