Temperature sotto zero a Castelluccio, quota neve 1000 mt
L’Appennino umbro-marchigiano è tornato protagonista con abbondanti precipitazioni nevose che stanno interessando i Monti Sibillini in questi giorni di fine novembre. Le condizioni atmosferiche richiamano scenari invernali ormai rari, conseguenza della ciclogenesi tirrenica e dell’afflusso di aria fredda proveniente dai Balcani che sta caratterizzando questa fase.
A Castelluccio di Norcia, situato a 1452 metri sul livello del mare, le precipitazioni nevose proseguono con temperature registrate intorno ai -1°C. La quota neve si attesta stabilmente sopra i 1000 metri, mentre a quote inferiori le precipitazioni assumono carattere piovoso, rappresentando un sollievo per un territorio che ha attraversato un autunno particolarmente arido, con ottobre quasi completamente privo di precipitazioni.
Le previsioni meteorologiche indicano un progressivo miglioramento delle condizioni per venerdì 28 novembre, con schiarite più ampie attese nel fine settimana. Sabato e domenica si prospettano giornate prevalentemente soleggiate, ideali per godere del manto nevoso appena depositato sulle cime appenniniche.
Neve Castelluccio | 26 Novembre 2025
Le immagini della nevicata di mercoledì 26 novembre hanno già documentato l’evento attraverso i sistemi di monitoraggio webcam installati sul territorio. La rete di sorveglianza include postazioni strategiche a Castelluccio di Norcia (1452m), Sassotetto Baita Solaria (1420m), Frontignano Monte Bove (1350m) e Frontignano Le Saliere (1550m), permettendo la registrazione in tempo reale dei fenomeni atmosferici.
Scenari Digitali srl, società umbra specializzata in information technology, gestisce un progetto di monitoraggio ambientale denominato “webcam live & timelapse #overtheclouds”. L’iniziativa combina finalità scientifiche di osservazione meteorologica con obiettivi di valorizzazione territoriale ed emozionale degli ambienti montani.
Il sistema tecnologico permette la generazione automatizzata di timelapse giornalieri e trasmissioni in diretta streaming sulla piattaforma YouTube, offrendo uno strumento innovativo per la promozione del territorio e delle attività locali. Il finanziamento del progetto si basa su partnership con enti pubblici e privati, campagne di crowdfunding e accordi di sponsorizzazione.
La rete infrastrutturale conta attualmente oltre 40 postazioni webcam distribuite sul territorio nazionale, dall’Abruzzo con Passo Lanciano Majelletta, al Piemonte con il Museo Nazionale della Montagna di Torino, fino alle vette alpine del Monte Rosa e alle celebri Tre Cime di Lavaredo con il rifugio Locatelli. Questa capillarità garantisce una copertura estesa degli ambienti montani italiani.
Il fenomeno nevoso sui Sibillini, pur non raggiungendo le temperature rigide tipiche delle irruzioni invernali classiche, rappresenta comunque un evento significativo per l’inizio della stagione fredda. Gli accumuli nevosi favoriranno le attività escursionistiche invernali e contribuiranno al rifornimento idrico dei bacini montani, elemento cruciale dopo mesi di scarse precipitazioni.
Le condizioni meteo attuali confermano l’andamento perturbato previsto per l’Appennino centrale, con precipitazioni che hanno interessato anche Gran Sasso, Majella, Monti della Laga e Monte Gorzano. Il miglioramento atteso dal weekend consentirà di apprezzare pienamente il paesaggio invernale che si è creato sulle montagne umbre e marchigiane.

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